La visita di Vincenzo Tarantino e della Dott.ssa. Maria E. Leone alla città di Alberti, e d in particolare al Quartiere San Lorenzo, non è stata una visita ufficiale e di conseguenza non ha previsto alcun atto protocollare. Essa, tuttavia, ha rappresentato molto per tutta la comunità sanlorenzana esprimendo il simbolo di un viaggio nel passato, un ritorno alle proprie origini, ai propri ricordi, un viaggio di ristoro per l'anima. Le moltissimi emozioni avvertite in questi tre giorni hanno riempito di gioia il cuore di ogni immigrante e di ogni discendente di immigrante che ha avuto la fortuna di godere della presenza di due esseri umani eccezionali, due persone legate al passato ed al presente del proprio paese, difensori della natura e dello sviluppo locale.
Sono trascorsi tre giorni vissuti intensamente, tre giorni che rimarranno inglobati per sempre nelle nostre menti. I nostri immigranti non dimenticheranno mai di avere avuto la possibilità, dopo molti anni, grazie a Vincenzo ed a María, di esprimersi nel proprio dialetto natale, inizialmente con semplici parole, cercando di metterle a fuoco nei propri ricordi, ed in seguito fluidamente. Ogni parola e ogni espressione portava un sorriso, un commento speciale o un ricordo che produceva lacrime .
Il primo giorno, venerdì 27 gennaio, grazie alla gentilezza di José Saldias, Assessore alla cultura del Comune di Alberti, Vincenzo e Maria hanno avuto la possibilità di conoscere il museo Il Mulino di Don Andrés Vaccarezza, immigrante genovese fondatore di Alberti.
Verso mezzogiorno, in compagnia di Ariel Záccaro e sua moglie Rossana Caruana, i visitatori hanno visitato il Municipio di Alberti dove sono stati ricevuti dal Síndaco Marta Medice alla quale è stata consegnata la lettera di saluto inviata dal Sindaco di San Lorenzo Bellizzi, Ing. Antonio Cersosimo. In una chiacchierata amichevole e cordiale il Síndaco Marta Medice è stata informata sullo sviluppo del Progetto di fratellanza RITORNARE di cui Vincenzo Tarantino, Amanda Vito ed Ariel Záccaro sono i principali promotori. Inoltre, è stata messa al corrente dell'intenzione di realizzare in maniera formale un gemellaggio, che al momento si sta attuando in maniera privata, tra la Municipalità di Alberti ed il Comune di San Lorenzo Bellizzi. Il Síndaco Marta Medice si è dimostrata interessata a collaborare in modo da concretizzare questo progetto promettendo la sua partecipazione. Al termine dell'incontro il Síndaco ha regalato ai visitatori lo stemma municipale della nostra città.
Nel pomeriggio ci si è dedicati a far visite ad immigranti e discendenti di immigranti sanlorenzani. Il primo ad esser visitato è stato Domenico Francese, nato a San Lorenzo Bellizzi e giunto in Argentina in tenera età. Oggi a 90 anni ha avuto la possibilità di rivivere con molta emozione le chiacchierate nel dialetto che parlava coi suoi genitori in gioventù. In un secondo momento è stata visitata Maria Antonia Pesce Tarantino. Questa ci regalò emozioni con i suoi ricordi, le sue foto e gli aneddoti della sua infanzia. Inoltre molte emozioni ci ha evocato la promessa di una pronta visita a San Lorenzo Bellizzi di sua nipote Sofía Robledo. Più tardi è stato il turno di Gaetano Sposito, calzolaio nato in Francavilla Marittima che ci ha presentato ricordi del suo paese natale. La giornata si è conclusa nella casa di Carlos Záccaro e Luisa Consolo (genitori di Ariel) con una lunga chiacchierata in dialetto e con risate ed aneddoti commoventi, il tutto assaporando prosciuto e sopersata preparate per gli ospiti secondo l'antico stile sanlorenzano nonché squisiti ravioli casalinghi.
La giornata del sabato 28 è iniziata molto presto con una visita a María Antonia Palazzo, giunta in Argentina con sua figlia Santa Armentano nel 1952, Maria ci ha ricevuto in presenza del figlio e della nuora. Nonostante i suoi 91 anni ed i suoi problemi di salute in pochi minuti ci ha invitato a visitare il suo orto, il suo vigneto, parlando in dialetto e camminando come se avesse recuperato miracolosamente la sua gioventù.
Abbiamo poi passeggiato per la città per conoscere l'Ospedale Municipale, la Casa dell'Anziano, il Parco Municipale e l'antico Hotel Spagna. Quest'ultimo rappresentava un luogo di rifugio per tutti gli immigranti che giungevano ad Alberti agli inizi del secolo scorso e che oggi funziona come ristorante e museo della storia di Alberti .
In seguito è stata fatta visita ad Angel Rivero ed Elvira Stachiotti, due lavoratori instancabili del Quartiere San Lorenzo e delle sue istituzioni.
Nella prima serata, intorno alle ore 19, è stato mostrato il Monumento di omaggio al fondatore del Quartiere San Lorenzo ed ai primi abitanti. Don Antonio Francese fu il primo immigrante sanlorenzano ad arrivare ad Alberti nell'anno 1900 e fondò il quartiere che porta il nome del suo paese natío. A partire dal suo arrivo, tra l'anno 1900 e l'anno 1952, nella nostra città sono giunti da San Lorenzo Bellizzi più di 30 famiglie. La maggior parte di questi immigranti si è stabilita nel quartiere San Lorenzo grazie alla generosità di Antonio Francese che dava lavoro ed alloggio ai suoi compaesani.
In un secondo momento Angel Rivero ci ha mostrato la casa, mantenuta intatta, in eccellenti condizioni di abitabilità, come museo storico per le nuove generazioni, della sua famiglia, casa che fu costruita alla fine del secolo XIX.
Seguendo col cronogramma di eventi programmati, alle 19.45 si è svolta una cerimonia di accoglienza e benvenuto ai visitatori nella Cappella di Fátima del Quartiere San Lorenzo in presenza del Síndaco Municipale Marta Medice, delle direttrici delle scuole del quartiere: Sig.ra. María Teresa Audicio e Sig.ra. Elisabeth Giuliani, della signora Esther Duhalde di Franco presidentessa delle Dame Italo Argentine della Provincia di Buenos Aires ed integrante della F.A.C.A. (Federazione di Associazioni Calabresi dell'Argentina ), della rappresentante del Giornale L´Italiano in Argentina Flavia Boccagni, degli immigranti sanlorenzani, immigranti di altri paesi italiani, di discendenti di immigranti e vicini del quartiere.
All' inizio della cerimonia Ariel Záccaro ha dato il benvenuto alla nostra città ed al quartiere San Lorenzo a Vincenzo Tarantino ed alla Dott. ssa. Maria Ernesta Leone, ha spiegato ai presenti il lavoro di Fratellanza che si sta realizzando tra i due paesi attraverso il Progetto Ritornare ed ha ringraziato tutti i presenti all'evento. La Dott.ssa Maria E. Leone ha letto il saluto inviato a tutta la comunità sanlorenzana dal Sindaco di San Lorenzo Bellizzi, Ing. Antonio Cersosimo e, successivamente, Carmen Villa, segretaria privata del Sindaco di Alberti, ha letto un saluto di Marta Medice allo Sig. Síndaco di San Lorenzo Bellizzi.
Quindi è stato il momento degli omaggi. Il Síndaco Medice ha consegnato a Vincenzo Tarantino un Mate Argentino come ricordo della sua visita ed ha nuovamente espresso il suo interesse a favorire la realizzazione del gemellaggio ufficiale tra i due paesi, Ana Maria Nasso ha consegnato un libro sull'architettura di Alberti per il Sindaco di San Lorenzo Bellizzi, Elvira Stachiotti e Catalina Rivero di Marchisio hanno regalato a Vincenzo e Maria un gagliardetto come ricordo di vicini ed amici del quartiere San Lorenzo. Infine Ariel Záccaro ha consegnato agli ospiti due pergamene firmate dagli immigranti e discendenti di immigranti sanlorenzani di Alberti
Alla fine della cerimonia il sig. Vincenzo Tarantino ha letto un commovente discorso ed ha consegnato alla comunità sanlorenzana di Alberti una magnifica opera figurata dal titolo "Radici". In essa ha voluto rappresentare i paesi di Alberti e San Lorenzo Bellizzi con un albero che unisce gli abitanti dei due paesi mediante le sue radici.
Finito questa parte, i partecipanti sono stati invitati a visitare la Scuola nº 14. Durante il percorso la Direttrice della Scuola, Sig.ra. Maria Teresa Audicio, ha spiegato quelle che sono le attività della stessa facendo concludere la visita nella biblioteca dove è custodito il libro San Lorenzo BELLIZZI di Costantino Faillace, Leonardo Larocca e Francesco Carlomagno, inviato da Domenico Cerchiara in occasione del primo incontro di sanlorenzani dell'Argentina per l'anno 2011. A questo punto Angel Rivero ed Elvira Stacchiotti hanno ballato un tango argentino come omaggio ai visitatori. In seguito la direttrice dell'asilo nº 904, Sig.ra. Elizabeth Giuliani ha invitato i presenti a visitarlo.
Domenica 30 è stata visitata l'ultima parte della città compreso il Club San Lorenzo, un importante club di calcio del quartiere che porta il suo nome, dove funzionano attualmente una moderna palestra ed una scuola di calcio per bambini dai 5 anni in su, ad essa sono iscritti più di 300 bambini della nostra città per praticare sport all'aperto.
Nel pomeriggio Vincenzo e Maria sono partiti per Buenos Aires concludendo la visita ad Alberti.
La comunità sanlorenzana di Alberti vuole esprimere la propria soddisfazione e gioia per la visita di Vincenzo Tarantino e di Maria Ernesta Leone alla città di Alberti ed in particolare al Quartiere San Lorenzo. Vuole anche ringraziare profondamente Vincenzo per aver donato la sua bella opera d'arte riconoscendo il suo lavoro come simbolo del Progetto RITORNARE. Vuole ringraziare Maria per la sua simpatia ed il suo calore verso gli immigranti a cui con pazienza ed affetto è riuscita ad evocare grande commozione risvegliando ricordi del passato.
Grazie Vincenzo, grazie Maria, Alberti è la vostra casa per quando vorrete ritornare. Non vi dimenticheremo mai.
COMUNITÀ SANLORENZANA DI ALBERTI
“PROYECTO RITORNARE “
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