Querido Ariel, te mando el resumen del debate sobre la emigración esperando que sea fácil para ti traducirlo en tu lengua.
Ha sido un debate, desde mi punto de vista, muy interesante, e indudablemente muy actual para tomar como ocasión de reflexión. El fenómeno ocurrido desde el 800 al
Maria E. Leone
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DEBATE SOBRE
12/8/2009 del artículo de Vincenzo Filardi indicado a página 10 del n° 8 de agosto del periódico del alto Jonio "Confronti
" El día 12/8 se ha realizado en San Lorenzo Bellizzi un interesante encuentro sobre el tema: "San Lorenzo en el mundo - 150 años de emigración ".
Han intervenido como relatores:
- El Dr.
- Quintino Palazzo quien ha hablado del fenómeno de la emigración de las 800 al 1930. Al comienzo de la emigración hemos tenido problemas que desafortunadamente todavía tenemos en nuestra tierra: falta de recursos, falta de infraestructuras e industrias, crecimiento demográfico no sostenible del territorio, etcétera. Con la emigración, sin embargo, no siempre el sueño de una vida mejor ha sido realizado. Palazzo , en efecto, ha subrayado episodios de mujeres, niños, enteras familias arrolladas por vejaciones que desafortunadamente han pagado, en muchas ocasiones, hasta con la vida.
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- - Ha intervenido, por fin, Gaetano Lista que él mismo se ha definido como emigrante y ha hablado hasta de los problemas de integración experimentada de gente emigrada desde el sur hacia el Norte de Italia.
- A las intervenciones de los relatores ha respondido un breve debate dónde la palabra le ha sido dada al Dr Faillace, al Cura de San Lorenzo Bellizzi: Don Anatolio y otros de los presentes.
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Caro Ariel,
ti invio io il riassunto del dibattito sull'emigrazione sperando che sia più facile per te tradurlo nella tua lingua.
E' stato un dibattito, dal mio punto di vista, molto interessante, sicuramente molto attuale da prendere come spunto di riflessione. Il fenomeno dall'800 al
riguarda popoli di terre povere costretti a fuggire dalla fame e dalla guerra. Un tempo la gente fuggiva dall'Italia e soprattutto dal Sud ma adesso l'Italia, visto che ne ha facoltà, ha il dovere di accogliere
chi si trova in uno stato di necessità… Sarebbe un crimine contro l'umanità rimpatriare o maltrattare chi fugge dalla guerra. Certo si ha bisogno di imporre un po' di regole da far rispettare per limitare
la criminalità ma non vi è nulla di più semplice che punire l'errore di chi sbaglia senza fare di "tutta erba un fascio" perché tra chi fugge vi è sempre tanta gente semplicemente desiderosa di vivere una
vita migliore proprio come è stato per tanti nostri avi.
Maria E. Leone
DIBATTITO SULL'EMIGRAZIONE – SAN LORENZO BELLIZZI – 12/8/2009
Dall'articolo di Vincenzo Filardi riportato a pagina 10 del n° 8 di
Agosto del giornale dell'Alto Ionio "Confronti"
Il giorno 12/8 si è tenuto a San Lorenzo Bellizzi un interesante meeting sul tema: San Lorenzo nel mondo – 150 anni di emigrazione.
Sono intervenuti come relatori:
- Il dr
- Qintino Palazzo che ha parlato del fenomeno dell'emigrazione dall'800 al 1930. Alla base dell'emigrazione vi sono stati problema purtroppo ancora attuali nella nostra terra: carenze di risorse,
mancanza di infrastrutture ed industrie, crescita demografica non sostenibile del territorio ecc. Con l'emigrazione, tuttavia, non sempre il sogno di una vita migliore è stato realizzato. Palazzo,
infatti, ha sottolineato episodi di donne, bambini, intere famiglie sopraffatti da angherie che purtroppo hanno pagato, in diverse occasioni, addirittura con la vita.
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terra.
- E' intervenuto, infine, Gaetano Lista che si è definito lui stesso emigrante e ha parlato dei problemi di integrazione vissuta persino da gente emigrata dal sud al nord Italia.
Agli interventi dei relatori ha fatto seguito un breve dibattito dove è stata data la parola al Dr Faillace, al Parroco di San Lorenzo Bellizzi: Don Anatolio, e altri dei presenti.
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