Caro Ariel,
a nome di tutta la comunità sanlorenzana che oggi ho il privilegio di rappresentare, ringrazio te e l’amministrazione Comunale di Alberti, per aver reso ancor di più indelebile il legame tra le nostre comunità con l'intitolazione della piazza a "San Lorenzo Bellizzi".
Il 9 agosto 2013 a San Lorenzo Bellizzi, alla tua presenza, si svolse la cerimonia di intitolazione di uno spazio comunale, uno splendido belvedere, ad “Alberti”, per riconoscere i tanti figli legittimi di questo nostro piccolo Paese che, sono sparsi per il mondo, ma ancora oggi conservano le proprie radici saldamente legate alla terra nativa.
Si scelse di intitolare il Belvedere ad ALBERTI perché la storia d’Italia vede tra il 1860 e il 1985 più di 29 milioni di partenze.
Nell'arco di poco più di un secolo un numero quasi equivalente all'ammontare della popolazione al momento dell'Unità d'Italia (23 milioni nel primo censimento italiano) si trasferì in quasi tutti gli Stati del mondo occidentale.
Si trattò di un esodo che toccò tutte le regioni italiane.
Anche il nostro paese è stato interessato da questi fenomeni e proprio ad Alberti sono approdate 25-30 famiglie provenienti da San Lorenzo Bellizzi, perdendo ogni contatto o quasi con le famiglie di origine, ormai lontane.
Da qualche anno grazie soprattutto a Vincenzo Tarantino ed a te Ariel, si sono intensificati i contatti e già da un po’ di tempo è in campo il Progetto “RITORNARE”.
Queste famiglie isolate dall'oceano, sono state simbolicamente da voi ben rappresentate, da due tronchi di albero che si sono sviluppati in maniera parallela, seppure distanti, dando origine a numerosissimi rami. La chioma degli alberi rappresenta il presente. I rami ruotano e si intrecciano a rappresentare il riallacciano delle relazioni tra i due paesi: la gente di Alberti torna così a ritrovare parenti, amici, lingua e tradizioni.
Si sta lavorando sinergicamente affinché si rendano ancora di più intrecciati questi rami, dando alla Comunità Sanlorenzana di Alberti, che vive prevalentemente in un quartiere denominato San Lorenzo, la responsabilità di rappresentare oggi tutti i nostri emigranti che si sono allontanati dal Nostro Paese, e che con grande sacrificio si sono fatti strada in terra straniera e che, non hanno mai dimenticato le proprie radici e continuano a trasmettere alle nuove generazioni ciò che conoscevano della loro terra nativa.
Sicuramente oltre all’immagine dei propri cari, chi si è allontanato da questo nostro piccolo centro, ha portato con se il ricordo delle nostre timpe, con la consapevolezza che molto probabilmente non avrebbe più rivisto.
Oggi si segna un ulteriore passo verso un gemellaggio ufficiale tra le due comunità che insieme dobbiamo concretizzare al più presto.
San Lorenzo Bellizzi, 10 agosto 2016.
F.to Antonio Cerosimo - Sindaco Comune di San Lorenzo Bellizzi
Ing. Antonio Cersosimo – Sindaco del Comune di San Lorenzo Bellizzi
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